Supercompensazione, come ottenere il massimo dall’ allenamento

Una parte fondamentale dell’allenamento è il recupero e la Supercompensazione, senza di essa non si migliora. Accade un po’ a tutti, nella vita degli sportivi, di “strafare” con l’allenamento e l’attività fisica si cade così in quella che tutti conoscono come sindrome da sovrallenamento (stanchezza cronica, difficoltà a prendere sonno, inappetenza e soprattutto progressi inesistenti dagli allenamenti). Si tratta, in sostanza, di una fase in cui l’organismo, con una reazione di autodifesa dall’attacco stressante e continuo dell’allenamento, si rifiuta letteralmente di reagire e progredire. Durante un programma di allenamento sono tre le componenti fondamentali per ottenere un risultato: lo stimolo, la risposta e l’adattamento. Lo stimolo lo diamo con l’allenamento in generale, la risposta sono praticamente i dolori (doms) che noi abbiamo nel post-workout e la parte più importante, il recupero. Se manca una delle tre componenti manca la Supercompensazione, senza di essa non c’è miglioramento, ecco perché noi consigliamo di fare sempre una pausa tra un allenamento e l’altro, perché recuperando si Supercompensa e quindi si migliora.

Ma come funziona?

La Supercompensazione è un processo di reazioni fisiologiche all’allenamento che ha come risultato finale il raggiungimento di un potenziale fisico, in termini di forza e rendimento, superiore rispetto a quello che si aveva prima dell’allenamento. Dai uno stimolo con un carico, il corpo si adatta perché ha recuperato e produce forze persino superiori per allenarsi più intensamente, dal momento in cui si adatta dovrai dare uno stimolo superiore al fine di ricreare un affaticamento e quindi una successiva Supercompensazione.

Tuttavia, anche lasciare troppo tempo di riposo per la Supercompensazione può essere deleterio e portare ad una involuzione nelle capacità di allenamento.

SUPERCOMPENSAZIONE

Integratori utili al recupero

Gli integratori che posso migliorare il recupero sono nel caso della struttura muscolare gli Aminoacidi ramificati, Aminoacidi essenziali e le Proteine. Altro componente importante sono i carboidrati che vanno a ripristinare le riserve di glicogeno muscolare che è una parte essenziale ai fini di un allenamento lattacido.

In conclusione

Ricordiamo quanto sia fondamentale, ai fini dell’allenamento e del miglioramento, non maltrattare il proprio corpo e riuscire a prevenire periodi di spossatezza evitando che questa raggiunga un punto limite di non ritorno.

La strategia vincente, dunque, è quella di alternare non solo fasi pesanti a fasi più leggere, ma, nelle fasi stesse, anche allenamenti più intensi ad allenamenti meno impegnativi, che permettono al corpo un recupero costante e proficuo.

Buon allenamento.!!!

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